♟ 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢 𝗗𝗘𝗚𝗟𝗜 𝗦𝗖𝗔𝗖𝗖𝗛𝗜: 𝗗𝗔𝗟 𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗨𝗡 𝗙𝗜𝗡𝗔𝗡𝗭𝗜𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗢𝗟𝗧𝗥𝗘 𝟰𝟬𝟱.𝟬𝟬𝟬𝗘𝗨𝗥𝗢

🔴 𝙈𝙖𝙧𝙤𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙚𝙧𝙢𝙖 “𝘾𝙞𝙩𝙩𝙖̀ 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙎𝙘𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞” 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚.

Dopo il tanto atteso inizio dei lavori per la sistemazione definitiva del Teatro Politeama di Marostica, arriva un’altra notizia che segna un punto di svolta nel panorama culturale e artistico della città. 𝙈𝙖𝙧𝙤𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙛𝙖 𝙪𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙞𝙣 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖, 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙩𝙧𝙖𝙨𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖 𝙞𝙣 𝙖𝙡𝙛𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙖𝙫𝙫𝙞𝙘𝙞𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙞 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙞 𝙚 𝙞 𝙩𝙪𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞 𝙖𝙡 𝙥𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙖𝙧𝙩𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖̀.

𝙄𝙡 𝘾𝙖𝙨𝙩𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙄𝙣𝙛𝙚𝙧𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙖𝙧𝙖̀ 𝙞𝙡 𝙘𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙢𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙗𝙖𝙧𝙧𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙩𝙚𝙩𝙩𝙤𝙣𝙞𝙘𝙝𝙚, 𝙞𝙣 𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖𝙧𝙚𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙚𝙙𝙚 𝙢𝙪𝙨𝙚𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣’𝙖𝙥𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙖 𝙨𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖 𝙖𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙎𝙘𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞.

Un legame, quello fra gli Scacchi e Marostica, che diventa ancora più stretto e riconoscibile a livello internazionale.
Un risultato eccezionalmente importante che unisce storicità e unicità, che abbina le peculiarità della nostra cultura con le potenzialità di un progetto ad ampio respiro.

Arriveranno infatti nelle casse del Comune di Marostica oltre 405.000 euro di fondi del Pnrr, messi a bando dal Ministero della Cultura, il progetto si è classificato al 79 posto su 128 progetti finanziati in tutta Italia. Fondi che testimoniano la bontà del progetto presentato dall’Amministrazione e tracciano i contorni di un utilizzo che porterà Marostica a essere ancora più conosciuta, più vissuta e più attrattiva.

𝘎𝘪𝘢̀ 𝘪𝘭 5 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 2022 𝘭𝘢 𝘎𝘪𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘦𝘴𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘢𝘳𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯'𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘦𝘥 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘭𝘢𝘵𝘪, 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘷𝘰𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦𝘵𝘶𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘭'𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘪𝘥𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘔𝘢𝘳𝘰𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 “𝘊𝘪𝘵𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘤𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪".

𝘕𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘥𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘷𝘦𝘥𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘭’𝘈𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘥𝘦𝘦𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘢𝘯𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘶𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰, 𝘭'𝘪𝘯𝘤𝘳𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘢 𝘴𝘶𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘌̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘴𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘰, 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘶𝘳𝘢 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘳𝘤𝘩. 𝘈𝘯𝘵𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘙𝘢𝘷𝘢𝘭𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘪𝘰 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘢 𝘍𝘦𝘳𝘳𝘢𝘳𝘢.

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